Prestiti linguistici, anche detti forestierismi: come usarli?
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Prestiti linguistici, anche detti forestierismi: come usarli?

I prestiti linguistici: uno scambio di parole.

Prestiti linguistici, anche detti forestierismi: come usarli?

Sicuramente vi sarà capitato, scrivendo un testo, di voler usare una parola straniera e di chiedervi: “Come la scrivo al plurale? Se inglese, francese, spagnola o portoghese ci metto o no il morfema finale –s? La scrivo in corsivo o in tondo?”.

Le contaminazioni fra lingue ci sono sempre state, ma con l’avvento di Internet e delle nuove tecnologie il fenomeno si è amplificato enormemente e ciò riguarda soprattutto l’inglese. Spesso troviamo testi sul web infarciti di vocaboli stranieri, anche quando abbiamo i corrispondenti in italiano e ciò snatura un po’ la lingua italiana. Ma se proprio non riusciamo a farne a meno, cerchiamo almeno di scrivere queste parole in modo corretto.

Partiamo da una definizione: definiamo prestito linguistico, o forestierismo, un vocabolo o una locuzione, ossia “qualunque unità linguistica formata da più parole grafiche”1, che sono entrati a far parte stabilmente di un’altra lingua. In italiano abbiamo ad esempio parole come bar, tunnel, gadget, fan (di origine inglese), che fanno parte a tutti gli effetti della nostra lingua.

Ora facciamo un esempio. Se commentiamo l’affluenza a un concerto diremo: “I fan erano numerosi” oppure “I fans erano numerosi”? Dubbio atavico difficilmente fugabile? No! Per avere la risposta giusta è sufficiente consultare un buon dizionario della lingua italiana, per esempio lo Zingarelli della Zanichelli. Ciò perché nel momento in cui i lessicologi appurano che una parola è entrata nell’uso, i lessicografi la inseriscono nel dizionario. Da quel momento quel vocabolo è italiano a tutti gli effetti. Consultando il vocabolario troveremo quindi accanto alla parola fan l’etichetta “s. m. e f. inv.”, dove inv. sta per ‘invariabile’. Quindi la forma corretta è fan e non fans.

Se la parola straniera che vogliamo usare nel nostro testo non è presente nel dizionario, allora dobbiamo scriverla in corsivo e aggiungere la marca –s al plurale se la grammatica della lingua da cui proviene lo prevede.

Focalizziamo ora la nostra attenzione sui diversi tipi di prestiti.

Prestiti non adattati

Si tratta di quelle parole o locuzioni che entrano nella lingua di arrivo mantenendo invariata la forma e le regole grammaticali della lingua da cui provengono. Questo accade spesso quando la parola straniera arriva nella lingua di destinazione per via scritta (budget, équipe), spesso attraverso il linguaggio giornalistico2.

Prestiti adattati

Si hanno quando delle parole straniere vengono adattate alla morfologia e alla grafia della lingua di destinazione3. In questo caso, a volte, non è intuitivo il fatto che una parola italiana sia stata mutuata da un’altra lingua (es. bistecca è l’adattamento della parola inglese beefsteak).

Calchi

I calchi sono di due tipi. Abbiamo il calco formale quando prendiamo da un’altra lingua una parola o una locuzione e la traduciamo in italiano (es. grattacielo è la traduzione inglese di sky ‘cielo’ e scraper ‘che gratta’). Si ha invece il calco semantico quando una parola italiana assume un nuovo significato prendendolo da un’altra lingua con la quale ha la stessa parola in comune4 (autorizzare ‘permettere’ significato preso dal francese autoriser).

I prestiti sono una risorsa importante, soprattutto quando non si ha un vocabolo corrispondente in italiano, o se per esprimere il significato espresso da una parola occorre usarne molte: è il caso della parola inglese mobbing ‘insieme di comportamenti vessatori messi in atto dal datore di lavoro nei confronti di un lavoratore’. Usiamoli quindi ma senza abusarne, soprattutto se abbiamo una parola italiana che esprime lo stesso concetto.

1 http://www.treccani.it/enciclopedia/locuzioni_(Enciclopedia-dell’Italiano)/
2 http://www.accademiadellacrusca.it/it/lingua-italiana/consulenza-linguistica/domande-risposte/plurale-forestierismi-adattati/
3 http://www.treccani.it/enciclopedia/prestiti_(La-grammatica-italiana)/
4 http://www.treccani.it/enciclopedia/calco_(La-grammatica-italiana)/

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